Wednesday, September 12, 2007

Libri sui trans

Si parla pochissimo invece esiste, un mondo tutto parallelo diverso dal nostro, e la descritta anche in un bellissimo libro Vita da Trans. In rete si trovano tante informazioni sulla vita dei transessuali in Italia tantissimi siti porno dedicati ai trans ma anche tanto materiale dedicato ai siti escort da parte dei transessuali

Labels: ,

Monday, January 08, 2007

Tanti libri gialli

Fine anni Settanta, un'alba nebbiosa di un giorno qualunque, quindi gia non si po' dimenticare queste giornate, il freddo intenso di un inverno come tanti altri: a Milano, zona Barona, viene rinvenuto il cadavere di un autista, ucciso sul suo autobus, la testa sfondata da una serie di violenti colpi alla nuca. Questo si che è un racconto da brivido, con tanti colpi di scena. Ma io credo che questo tipo di racconto riesce a prendere al pubblico. Appena pochi giorni prima un libraio antiquario molto conosciuto in città è morto in circostanze poco chiare. L'autista lavorava a tempo perso dal libraio. I crimini sembra che suseguono uno dopo l'altro, solo a Milano possono succedere. Al commissario Melis pare ci siano un po' troppe coincidenze tra i due casi. Comincia così a indagare nel mondo a lui sconosciuto dei collezionisti di libri per arrivare, poco a poco, alla verità, risolvendo l'enigma dell'omicidio e, al contempo, svelando tutti i segreti della bibliofilia. Pero questo non è l'unico libro che ti fa venire i brividi. Avventurandosi in ambienti socialmente diversi, entrando nei salotti della Milano bene come nelle botteghe degli artigiani, l'autore porta a termine un'accurata e approfondita indagine su Milano e consegna al lettore l'intenso romanzo di una città. Comunque tanti libri si trovano anche su Ibs ma anche su bol

Wednesday, June 29, 2005

RITRATTI DI PRAGA

John Banville 3
«Molto si è scritto sulla bellezza di Praga, ma non sono certo che ’bellezza’ sia la parola che si confà a questa misteriosa, caotica, fantastica, assurda città sulla Moldava...»Così appare Praga agli occhi e alla memoria di John Banville, che in questo libro, un «tentativo di evocare un luogo tramite uno sforzo combinato di memoria e d'immaginazione», si discosta dai consueti omaggi alla città. La sua è la cronaca sui generis di un viaggio in più tappe, dall’epoca della guerra fredda alla disastrosa alluvione dell’estate 2002, una cronaca in cui i ricordi personali – nostalgici, amari o impietosi – si intrecciano alle non meno vivide suggestioni letterarie, agli echi di una storia sofferta e all’osservazione di una quotidianità dai toni più vari. È il ritratto partecipe di un’entità sfuggente, nella quale agli sguardi severi degli Asburgo si affiancano gli occhi lividi di chi si vende per denaro, dove le guglie della cattedrale sembrano incarnare gli artigli da cui Kafka si sentiva avvinghiato, dove le maestose statue sul ponte Carlo osservano smarrite i clienti del MacDonald’s da poco aperto lì accanto... la città del Golem, dove insigni astronomi quali Tycho Brahe e Giovanni Keplero si perdevano ad ammirare il cielo più che la magnificenza architettonica.

Monday, June 06, 2005

RECENSIRE

Mia Couto 2
Nel mutevole avvicendarsi di profezie e miti fantastici, il giovane Mariano riscopre poco a poco il senso del fluire degli eventi e delle vite, il passato della sua famiglia e della sua isola: un passato fatto di amori perduti, di passioni segrete, di conflitti tra fratelli e di omicidi. Vite di donne e di uomini che muoiono e rinascono per compiere e trovare il loro autentico significato solo nel fiume del tempo e della memoria.

Wednesday, May 11, 2005

Mia Couto 1

UN FIUME CHIAMATO TEMPO, UNA CASA CHIAMATA TERRA
In una zona imprecisata dell’Africa, uno studente torna nella sua isola natale per la cerimonia funebre del nonno Mariano, suo omonimo. Ma il vecchio patriarca non è ancora defunto: si trova imprigionato in uno stato molto prossimo alla morte. Tornato nella casa di famiglia, che aveva abbandonato per studiare in città, il ragazzo viene visitato da strane apparizioni, messaggi sotto forma di lettere che arrivano da una zona di frontiera tra la vita e la morte e sono portatrici di una forte spiritualità.

Monday, May 02, 2005

LETTURE

Jonathan Safran Foer
1MOLTO FORTE INCREDIBILMENTE VICINO
Oskar, un newyorkese di nove anni a suo modo geniale, ama inventare singolari dispositivi. Inventa camicie di becchime per farsi trasportare in volo dagli uccelli in caso di emergenza, inventa un sistema di tubi collegato ai cuscini di tutti i letti di New York per raccogliere le lacrime di chi piange prima di dormire, riversarle nel laghetto del Central Park e mostrare ogni giorno il livello di sofferenza della sua città. A Oskar capita di piangere sul cuscino, da quando suo padre, complice di tanti giochi e invenzioni, è morto nell’attacco alle Torri Gemelle.Un giorno, non troppo per caso, in un vaso azzurro trovato nell’armadio del padre scopre una busta che contiene una chiave. Sul retro della busta c’è una scritta: «Black». Che serratura apre quella chiave? E se Black è un nome, chi è Black? Per scoprirlo Oskar intende bussare alla porta di tutti i Mr e Mrs Black della città: forse uno di loro sa qualcosa, conosce un segreto che può farlo sentire più vicino al padre. E se il suo viaggio per i distretti di New York non gli riporterà chi se n’è andato per sempre, forse gli recherà altri doni, di certo gli restituirà inaspettatamente un passato lontano che ha sconvolto la vita dei suoi nonni paterni e di un’intera generazione: il passato dell’Europa devastata dalla seconda guerra mondiale.A quasi quattro anni dall’attacco al World Trade Center, uno degli scrittori americani più giovani e promettenti ci offre il suo romanzo dell’11 settembre. La vicenda di questo ragazzino eccezionale e della sua famiglia farà sorridere, piangere, ridere,riflettere. Farà sentire ogni lettore parte di un dolore che va molto al di là della tragedia di Manhattan: è il dolore di tutte le vittime civili dei conflitti, di tutte le città attaccate, di tutti gli amanti che la guerra ha separato per sempre.