Wednesday, June 29, 2005

RITRATTI DI PRAGA

John Banville 3
«Molto si è scritto sulla bellezza di Praga, ma non sono certo che ’bellezza’ sia la parola che si confà a questa misteriosa, caotica, fantastica, assurda città sulla Moldava...»Così appare Praga agli occhi e alla memoria di John Banville, che in questo libro, un «tentativo di evocare un luogo tramite uno sforzo combinato di memoria e d'immaginazione», si discosta dai consueti omaggi alla città. La sua è la cronaca sui generis di un viaggio in più tappe, dall’epoca della guerra fredda alla disastrosa alluvione dell’estate 2002, una cronaca in cui i ricordi personali – nostalgici, amari o impietosi – si intrecciano alle non meno vivide suggestioni letterarie, agli echi di una storia sofferta e all’osservazione di una quotidianità dai toni più vari. È il ritratto partecipe di un’entità sfuggente, nella quale agli sguardi severi degli Asburgo si affiancano gli occhi lividi di chi si vende per denaro, dove le guglie della cattedrale sembrano incarnare gli artigli da cui Kafka si sentiva avvinghiato, dove le maestose statue sul ponte Carlo osservano smarrite i clienti del MacDonald’s da poco aperto lì accanto... la città del Golem, dove insigni astronomi quali Tycho Brahe e Giovanni Keplero si perdevano ad ammirare il cielo più che la magnificenza architettonica.

Monday, June 06, 2005

RECENSIRE

Mia Couto 2
Nel mutevole avvicendarsi di profezie e miti fantastici, il giovane Mariano riscopre poco a poco il senso del fluire degli eventi e delle vite, il passato della sua famiglia e della sua isola: un passato fatto di amori perduti, di passioni segrete, di conflitti tra fratelli e di omicidi. Vite di donne e di uomini che muoiono e rinascono per compiere e trovare il loro autentico significato solo nel fiume del tempo e della memoria.